Grandi cantieri: perdita di know-how… (2a parte)

Un altro grafico interessante grafico da ricollegare a quanto trattato nel primo articolo sui grandi cantieri, anche se ambiguo ad un primo sguardo, è quello della ripartizione delle imprese di costruzione per numero di addetti qui sotto:

IMPRESE EVOLUZIONE

Dal 2008 al 2015 le imprese con 1 solo addetto sono aumentate del 5,5%, nella maggior parte dei casi prima della crisi avevano sicuramente degli altri addetti, incapaci a sostenersi sono quindi migrate dagli altri segmenti del grafico. Le imprese dai 2 ai 9 addetti sono infatti diminuite dal 40,4% al 35,3% mentre le grandi imprese di costruzione hanno registrato cali ancora più vertiginosi. Dai 10 ai 49 addetti sono passate dal 4,9% al 3,5% registrando un calo del 28,5%. Anche quelle con oltre 50 addetti si sono ridotte dallo 0,3% allo 0,2% con un calo ancora maggiore del 33,3%.
Come già anticipato prima, queste porzioni mancanti sono state quindi tutte compensate da un aumento delle imprese con 1 solo addetto. E’ mutata quindi la configurazione strutturale dell’intero settore con quattro importanti conseguenze: una minore reattività ai cambiamenti, perdita di know-how, deterioramento delle tempistiche di realizzo e potenziale capacità produttiva. 
Ecco un altro motivo per cui purtroppo i grandi cantieri sono e saranno sempre più rari, con un tessuto produttivo sempre più meno adatto a gestirli.

( Continua… )

Informazioni più dettagliate sui nostri prodotti sono reperibili nella nostra brochure tecnica.

Per qualsiasi ulteriore informazione o dettaglio tecnico non esitate a raggiungerci in:

F.A.L.C. srl  FALC - Copia

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